Il grande sogno nasce sull'Isola di Man
Il giorno per presentarvela è arrivato, ed ovviamente vi smarono anche con tutta la storia.
Se non vi interessa, saltate tutto il blablabla e andate alle foto..
Ero incuriosito e attratto da qualcosa di più estremo, con la Celica ero in un periodo un pò di noia.. così a settembre aprii un thread su LLCC per chiedere info e pareri, ovviamente il desiderio era rivolto da subito ad una motomacchina..
Thread LLCC
Grazie a quella discussione, pochi giorni dopo in contrari LuckPlat, era una sera umida e fredda, ero a Borgoticino a girare col Kart, venne a trovarmi con la MegaBlade, due chiacchiere.. quattro foto... e un giro: il fatidico giro.
Di quell'esperienza traumatica vi avevo già parlato l'anno scorso, pochi giorni dopo il fattaccio, nello stesso thread nel quale avevo chiesto info... e raccontata in modo più approfondito qui:
Thread Lotus 7 Club
Questa foto credo sia esplicativa ed un ottimo riassunto di quella serata: non sapevo di aver tutti quei denti in bocca!
Se non vi interessa, saltate tutto il blablabla e andate alle foto..
Ero incuriosito e attratto da qualcosa di più estremo, con la Celica ero in un periodo un pò di noia.. così a settembre aprii un thread su LLCC per chiedere info e pareri, ovviamente il desiderio era rivolto da subito ad una motomacchina..
Thread LLCC
Grazie a quella discussione, pochi giorni dopo in contrari LuckPlat, era una sera umida e fredda, ero a Borgoticino a girare col Kart, venne a trovarmi con la MegaBlade, due chiacchiere.. quattro foto... e un giro: il fatidico giro.
Di quell'esperienza traumatica vi avevo già parlato l'anno scorso, pochi giorni dopo il fattaccio, nello stesso thread nel quale avevo chiesto info... e raccontata in modo più approfondito qui:
Thread Lotus 7 Club
Questa foto credo sia esplicativa ed un ottimo riassunto di quella serata: non sapevo di aver tutti quei denti in bocca!
Il racconto della serata si concludeva con:
Il tragitto del ritorno non me lo ricordo: il cervello era scollegato.
Stavo già pensando che la prima cosa che avrei dovuto fare una volta tornato a casa, sarebbe stato aprire pistonheads per vedere cosa offriva il mercato, ed il passo successivo racimolare il necessario per acquistarlo..
Inutile dire che son stato di parola.
Da settembre PH è diventato il sito più visitato e seguito, all'inizio in maniera più pigra e saltuaria.. quasi per curiosità.
Ero ancora troppo "acerbo" per scegliere e non volevo commettere errori di valutazione.
Così nei mesi a seguire mi son letto centinaia di feedback, racconti, forum inglesi e italiani, lotus7club, LLCC, WSCC, LocostBuilders, decine di blog ecc.. ecc... ero affamato di informazioni, volevo capirle e scoprirle.
Col passare del tempo, quella "confusione" mentale che le poneva tutte sullo stesso piano ha iniziato a schiarirsi, iniziavo a capire cosa andava evitato e soprattutto cosa faceva al caso mio.. e fidatevi che non è facile estrarre informazioni "attendibili" da un branco di infoiati di passione!
Di primo acchito son tutte uguali, tutte evocano la vecchia gloria Lotus Seven, per un profano è persino difficile distinguere le marche, non ha l'occhio allenato c'è poco da fare. Per un profano sono tutti "trattorini" (così l'ha chiamata un mio collega) per via dei parafanghi arcuati sulle ruote anteriori.
Ma in realtà sotto la pelle si nascondono decine di modelli, con differenze tecniche enormi, con motori e componenti diversi, per rispondere alle più svariate esigenze dei "builders".
Si.. perchè non esiste la seven perfetta in senso assoluto, esiste quella che ti fa battere il cuore, quella che ti fa ridere come un cretino, quella che ti fa digerire i difetti...... che per me può essere una motomacchina, per un altro un V8 e per un altro ancora un 2000cc quadricorpo o un xflow a carburatori.
Tutte sono speciali, tutte sono auto da appassionati.
Ma torniamo all'acquisto.
Da settembre inizio a seguire il mercato dell'usato, nonostante il mio più grande sogno fosse un auto in kit, ma purtroppo la burocrazia italica lo renderebbe un calvario.. l'obiettivo è un motomacchina e sono indirizzato principalmente su Westfield, di Megablade ne passano a decine, ogni tanto compare una MegaBird, ed ammetto che dopo mesi di ricerca stavo per cadere in tentazione.
Ma io voglio lei, non voglio rimpianti, non voglio ripensamenti: voglio una MegaBusa!
Purtroppo ce ne sono pochissime e per mesi non ne compare neanche una, verso febbraio ne vedo una praticamente nuova, ma non fa per me.. ha già l'estetica FW che non riesco a digerire, porto pazienza, passa qualche settimana, ne esce una gialla... sussulto, chiamo il Leo che avendone una sicuramente mi sa dare consigli attendibili, ma la sentenza è negativa: non è targata, meglio cercare altro.
La voglia di motomacchina aumenta, continuano a vendere MegaBlade e penso: "bè ne compro una.. poi la modifico.. poi qui.. poi la.." le scimmia sulla spalla urlava, ma consigliava male, frutto della premura.
Resisto, e finalmente verso inizio maggio ne esce una stupenda, blu, carter secco, differenziale... tutto quello che serve.
E' domenica, da pirla mi prendo mezza giornata per pensarci, il lunedì mi decido e mi riprometto che tornato dal lavoro chiamo in UK, inizio ad assaporare l'acquisto e quel pomeriggio credo sia stato il più lungo di tutto l'anno, alle 17.30 apro l'annuncio di vendita "Sold on PistonHeads", purtroppo sono arrivato tardi.
La ricerca prosegue ma di MegaBusa neanche l'ombra, di tanto in tanto faccio qualche chiacchiera al telefono con i fortunati possessori italiani: Ciavatta, Mika, LuckPlat.. anche solo scrivendoci mail o pm, come con Ludo, RockDJ, Roberto, Losna ed altri mille pazzi dei forum italiani... tutti a "infierire" e supportarmi nella scelta.. ancora non sapevano della volontà di acquistare, ma son sempre stati gentilissimi nel consigliarmi e condividere le loro conoscenze.
Scopro che rapido ha l'officina proprio accanto a dove lavora la mia ragazza, è la fine.... ogni volta che son nel padovano, il sabato mattina passo a stracciargli i maroni, a far chiacchiere che solo un appassionato vero come lui può sostenere.
Un giorno viene Calimerus a trovarmi, con sua R400.. maledetto!
Altro colpo di grazia al mio morale assetato di sfilatini..
Il tempo passa, la voglia cresce, ne esce una stupenda colorazione Gulf, ma nelle foto non si vedono targhe e luci e l'allestimento è "base" il tutto condito da un prezzo fuori mercato. Resisto.
Poi a fine maggio, ne esce una nera, ma è davvero mal concia.. allestimento scarno, senza differenziale e senza carter secco.. non è il top ma il prezzo è interessante, vacillo, non sono convinto, ma son mesi che le cerco. Mi scambio qualche mail con il proprietario facendogli presente i miei dubbi, alla fine faccio passare qualche giorno, sul PH resta in vendita segno che anche per gli inglesi non è un affare imperdibile.
Poi la svolta.
Siamo alla prima settimana di giugno, ne esce una grigio canna di fucile metalizzata, non è un colore originale disponibile a catalogo, è bombardata di carbonio: naso, parafanghi, plancia, tunnel, cornice, parasassi.
L'allestimento sembra davvero di prim'ordine, differenziale LSD, carter secco, impianti frenanti maggiorati anteriore e posteriore, retro meccanica.
La cosa strana è che questa MegaBusa ha "troppi" accessori che solitamente non si vedono su quest'auto, ha il kit moquette, il riscaldamento, il kit per il brutto tempo (capotte e porte), vetro anteriore con tergi, ed un set di cerchi enorme che mal si sposa con la filosofia di questo modello.
Il tragitto del ritorno non me lo ricordo: il cervello era scollegato.
Stavo già pensando che la prima cosa che avrei dovuto fare una volta tornato a casa, sarebbe stato aprire pistonheads per vedere cosa offriva il mercato, ed il passo successivo racimolare il necessario per acquistarlo..
Inutile dire che son stato di parola.
Da settembre PH è diventato il sito più visitato e seguito, all'inizio in maniera più pigra e saltuaria.. quasi per curiosità.
Ero ancora troppo "acerbo" per scegliere e non volevo commettere errori di valutazione.
Così nei mesi a seguire mi son letto centinaia di feedback, racconti, forum inglesi e italiani, lotus7club, LLCC, WSCC, LocostBuilders, decine di blog ecc.. ecc... ero affamato di informazioni, volevo capirle e scoprirle.
Col passare del tempo, quella "confusione" mentale che le poneva tutte sullo stesso piano ha iniziato a schiarirsi, iniziavo a capire cosa andava evitato e soprattutto cosa faceva al caso mio.. e fidatevi che non è facile estrarre informazioni "attendibili" da un branco di infoiati di passione!
Di primo acchito son tutte uguali, tutte evocano la vecchia gloria Lotus Seven, per un profano è persino difficile distinguere le marche, non ha l'occhio allenato c'è poco da fare. Per un profano sono tutti "trattorini" (così l'ha chiamata un mio collega) per via dei parafanghi arcuati sulle ruote anteriori.
Ma in realtà sotto la pelle si nascondono decine di modelli, con differenze tecniche enormi, con motori e componenti diversi, per rispondere alle più svariate esigenze dei "builders".
Si.. perchè non esiste la seven perfetta in senso assoluto, esiste quella che ti fa battere il cuore, quella che ti fa ridere come un cretino, quella che ti fa digerire i difetti...... che per me può essere una motomacchina, per un altro un V8 e per un altro ancora un 2000cc quadricorpo o un xflow a carburatori.
Tutte sono speciali, tutte sono auto da appassionati.
Ma torniamo all'acquisto.
Da settembre inizio a seguire il mercato dell'usato, nonostante il mio più grande sogno fosse un auto in kit, ma purtroppo la burocrazia italica lo renderebbe un calvario.. l'obiettivo è un motomacchina e sono indirizzato principalmente su Westfield, di Megablade ne passano a decine, ogni tanto compare una MegaBird, ed ammetto che dopo mesi di ricerca stavo per cadere in tentazione.
Ma io voglio lei, non voglio rimpianti, non voglio ripensamenti: voglio una MegaBusa!
Purtroppo ce ne sono pochissime e per mesi non ne compare neanche una, verso febbraio ne vedo una praticamente nuova, ma non fa per me.. ha già l'estetica FW che non riesco a digerire, porto pazienza, passa qualche settimana, ne esce una gialla... sussulto, chiamo il Leo che avendone una sicuramente mi sa dare consigli attendibili, ma la sentenza è negativa: non è targata, meglio cercare altro.
La voglia di motomacchina aumenta, continuano a vendere MegaBlade e penso: "bè ne compro una.. poi la modifico.. poi qui.. poi la.." le scimmia sulla spalla urlava, ma consigliava male, frutto della premura.
Resisto, e finalmente verso inizio maggio ne esce una stupenda, blu, carter secco, differenziale... tutto quello che serve.
E' domenica, da pirla mi prendo mezza giornata per pensarci, il lunedì mi decido e mi riprometto che tornato dal lavoro chiamo in UK, inizio ad assaporare l'acquisto e quel pomeriggio credo sia stato il più lungo di tutto l'anno, alle 17.30 apro l'annuncio di vendita "Sold on PistonHeads", purtroppo sono arrivato tardi.
La ricerca prosegue ma di MegaBusa neanche l'ombra, di tanto in tanto faccio qualche chiacchiera al telefono con i fortunati possessori italiani: Ciavatta, Mika, LuckPlat.. anche solo scrivendoci mail o pm, come con Ludo, RockDJ, Roberto, Losna ed altri mille pazzi dei forum italiani... tutti a "infierire" e supportarmi nella scelta.. ancora non sapevano della volontà di acquistare, ma son sempre stati gentilissimi nel consigliarmi e condividere le loro conoscenze.
Scopro che rapido ha l'officina proprio accanto a dove lavora la mia ragazza, è la fine.... ogni volta che son nel padovano, il sabato mattina passo a stracciargli i maroni, a far chiacchiere che solo un appassionato vero come lui può sostenere.
Un giorno viene Calimerus a trovarmi, con sua R400.. maledetto!
Altro colpo di grazia al mio morale assetato di sfilatini..
Il tempo passa, la voglia cresce, ne esce una stupenda colorazione Gulf, ma nelle foto non si vedono targhe e luci e l'allestimento è "base" il tutto condito da un prezzo fuori mercato. Resisto.
Poi a fine maggio, ne esce una nera, ma è davvero mal concia.. allestimento scarno, senza differenziale e senza carter secco.. non è il top ma il prezzo è interessante, vacillo, non sono convinto, ma son mesi che le cerco. Mi scambio qualche mail con il proprietario facendogli presente i miei dubbi, alla fine faccio passare qualche giorno, sul PH resta in vendita segno che anche per gli inglesi non è un affare imperdibile.
Poi la svolta.
Siamo alla prima settimana di giugno, ne esce una grigio canna di fucile metalizzata, non è un colore originale disponibile a catalogo, è bombardata di carbonio: naso, parafanghi, plancia, tunnel, cornice, parasassi.
L'allestimento sembra davvero di prim'ordine, differenziale LSD, carter secco, impianti frenanti maggiorati anteriore e posteriore, retro meccanica.
La cosa strana è che questa MegaBusa ha "troppi" accessori che solitamente non si vedono su quest'auto, ha il kit moquette, il riscaldamento, il kit per il brutto tempo (capotte e porte), vetro anteriore con tergi, ed un set di cerchi enorme che mal si sposa con la filosofia di questo modello.
Chiedo consiglio ai soliti esperti che approvano a pieni voti.
Scopriamo che l'auto è registrata sull'Isola di Man, è usata per turismo stradale, ecco perchè ha tutti quegli accessori insoliti!
Le foto non sono granchè, il proprietario comunica solo tramite iphone, la qualità delle immagini non è al top ed è difficile capire.
Ma mi piace... molto!
Il tizio è molto scettico, non si fida molto di due loschi italiani che vogliono comprargli l'auto al telefono.
Con calma e l'intermediazione telefonica però ci da una possibilità, il tempo stringe e in cuor mio credo/spero sia quella giusta.
Confermo l'intenzione di acquistarla, voglio versare un acconto per far capire che faccio sul serio.
L'inglese vacilla e prende tempo, dice che vuole parlare prima con la sua banca.. inizio a temere che sarà l'ennesima doccia fredda.
Vi starete chiedendo: "ma sei così cretino da comprare un auto da un tizio, che stà sull'Isola di Man, fidandoti di 4 foto fatte con cellulare e due telefonate durante le quali avete capito, se va bene, il 70% di quello che vi siete detti!?! Ebbene si!
Vi risparmio il cinema a colori sull'acconto e la telenovela sui pagamenti?
Ma certo che no! ahahahha! Il bello di queste avventure è raccontarle, mica solo portarsi l'auto in garage.
Ci risentiamo nei giorni successivi, alcune telefonate chiarificatrici per entrambi e finalmente mi da l'ok a procedere.
Acconto di poche centinaia di sterline tramite carta di credito prepagata, con transazione in negozio mentre io sono al telefono.
Sembra facile. Restiamo d'accordo che alle 12.30 ora italiana lo chiamo.
Arrivo a casa da lavoro alle 12.00 mi precipito al pc, prendo la carta prepagata, vado nell'home-banking per ricaricarla: CAZZO! Scaduta a giugno.... pochi giorni prima!!! Adesso chi glielo dice all'inglese titubante che il pellegrino italico non ha una carta valida per pagare!?!?
Chiamo al volo la mia ragazza, le chiedo in prestito la sua carta, ricarico e mando una mail all'inglese con i dati della carta e in allegato la copia della carta d'identità della mia ragazza, per tranquillizzarlo fin da subito.
Ore 12.30, chiamo in UK, risponde e dice di aver ricevuto la mail.. ma è molto più titubante del solito, stà storia della carte gli puzza, non avevo dubbi!
Insiste nel chiedermi la copia dell'ID, ma non capisco cosa diavolo voglia.. per me ID stà Identity Document.. quello che gli ho spedito in allegato! Quindi che altro vorrà mai!?!? Rassegnato gli dico che l'avrei richiamato più tardi, dopo essermi informato su che diavolo fosse stò ID di cui parla.
Arrivano le 13.30 e devo tornare in ufficio, la telefonata salta e con essa l'acconto... chissà cosa pensa il venditore.
Il pomeriggio passa frenetico con decine di email di botta-risposta per tentare di chiarire il dilemma.
Arrivo persino ad inviargli la mia foto, con in mano il mio documento d'identità, sembro un criminale U.S.A. schedato presso la polizia.
Verso le 17, rassegnato, mi chiede copia del passaporto della mia ragazza!?!?
A quel punto realizziamo che forse si tratta solo di un enorme mal'inteso, dovuto a quel cazzo di iphone!
La mail che gli avevo mandato all'inizio con la copia della carta d'identità è stata "filtrata" da quella cazzo di mela morsicata, eliminandone l'allegato!
Gliela rimando.. finalmente la vedere, confermiamo l'acconto. E' FATTA!
I giorni successivi sono meno frenetici, ma comunque pieni di cose fondamentali affinchè tutto fili liscio.
Innanzi tutto il MOT, essendo un auto dell'Isola ne è sprovvista, perchè li non esistono revisioni, peccato sia indispensabile per registrarla in Italia.
Spiego il tutto oltre manica, per fortuna è diventato gentilissimo e collaborativo, forse ha capito che non lo vogliamo fregare, si impegna ad eseguire un MOT valido a Liverpool e così nel giro di un paio di giorni ce l'abbiamo!
Mi invia anche un filmato mentre si trova in officina ad eseguire i test... nel video è molto più bella che in foto. E' amore!
Nel frattempo proseguono i preparativi su due fronti: inerente al saldo del pagamento e per il trasporto.
Chiamo il mio vicino di casa, direttore di banca, per chiedere se devo rispettare qualche procedura particolare per un bonifico sull'isola (per chi non lo sapesse è zona offshore) ... la risposta è agghiacciante: "Che truffa stai organizzando!?!?".
Gli spiego che voglio comprare semplicemente un auto, alchè gentilissimo, si offre di verificare il conto corrente e la banca del beneficiario... il giorno dopo ho l'ok.. è tutto in regola!
Procediamo quindi con il saldo, ammetto sia l'incoscenza, che il cuore in gola nel fidarmi di uno sconosciuto che abita a centina di km da me... per un auto che non ho visto.
Il tempo sembra non passare mai, siamo a metà giugno e finalmente arriva l'sms tanto atteso: "L'auto scenderà la settimana dal 18 al 23".
Il tempo sembra rallentare ancora di più, i giorni di attesa sono snervanti, fortunatamente l'inglese mi scrive e mi rassicura sulla "mia" auto, così la chiama!
Finalmente arriviamo a mercoledì 20 giugno, il camion è da lui la mattina presto, caricano tutto ed il proprietario, gentilissimo, mi manda un altro video... finalmente parte il viaggio!
Venerdì 22 giugno, sono le 11.30, mi squilla il cellulare: "ciao, sono l'autista che ti deve consegnare l'auto! Tra un oretta sono da te... a dopo!".
Cuore in gola, mi sembra di essere un ragazzino al primo appuntamento con l'amichetta, l'emozione genuina è la stessa.
Vado a casa, mangio un boccone a fatica, ormai sono le 13.20 e devo tornare a lavoro... stò uscendo di casa, il telefono suona: - ciao, sono quasi arrivato.. l'indirizzo è via blabla?
- SI!
- Scusa, ma il mezzo con cui me la porti quanto è grande?
- eh.. saran 18 metri..
- 18 metri!?!? non ci passerai mai! ti richiamo tra poco!
Mi precipito in paese, presso l'unico supermercato con un parcheggio decente, parlo con il proprietario ed ottengo il permesso di scaricarla da loro. Richiamo l'autista, concordiamo il nuovo punto di sbarco.
Chiamo mia sorella, la carico al volo sulla sua auto e andiamo al centro commerciale, oltre all'auto ci saranno da ritirare un pò di accessori... ho bisogno di un supporto!
Arriviamo ed il camion è già li... con le rampe montate... le porte aperte.... l'emozione è alle stelle, sento le formiche dietro lo sterno.
Scopriamo che l'auto è registrata sull'Isola di Man, è usata per turismo stradale, ecco perchè ha tutti quegli accessori insoliti!
Le foto non sono granchè, il proprietario comunica solo tramite iphone, la qualità delle immagini non è al top ed è difficile capire.
Ma mi piace... molto!
Il tizio è molto scettico, non si fida molto di due loschi italiani che vogliono comprargli l'auto al telefono.
Con calma e l'intermediazione telefonica però ci da una possibilità, il tempo stringe e in cuor mio credo/spero sia quella giusta.
Confermo l'intenzione di acquistarla, voglio versare un acconto per far capire che faccio sul serio.
L'inglese vacilla e prende tempo, dice che vuole parlare prima con la sua banca.. inizio a temere che sarà l'ennesima doccia fredda.
Vi starete chiedendo: "ma sei così cretino da comprare un auto da un tizio, che stà sull'Isola di Man, fidandoti di 4 foto fatte con cellulare e due telefonate durante le quali avete capito, se va bene, il 70% di quello che vi siete detti!?! Ebbene si!
Vi risparmio il cinema a colori sull'acconto e la telenovela sui pagamenti?
Ma certo che no! ahahahha! Il bello di queste avventure è raccontarle, mica solo portarsi l'auto in garage.
Ci risentiamo nei giorni successivi, alcune telefonate chiarificatrici per entrambi e finalmente mi da l'ok a procedere.
Acconto di poche centinaia di sterline tramite carta di credito prepagata, con transazione in negozio mentre io sono al telefono.
Sembra facile. Restiamo d'accordo che alle 12.30 ora italiana lo chiamo.
Arrivo a casa da lavoro alle 12.00 mi precipito al pc, prendo la carta prepagata, vado nell'home-banking per ricaricarla: CAZZO! Scaduta a giugno.... pochi giorni prima!!! Adesso chi glielo dice all'inglese titubante che il pellegrino italico non ha una carta valida per pagare!?!?
Chiamo al volo la mia ragazza, le chiedo in prestito la sua carta, ricarico e mando una mail all'inglese con i dati della carta e in allegato la copia della carta d'identità della mia ragazza, per tranquillizzarlo fin da subito.
Ore 12.30, chiamo in UK, risponde e dice di aver ricevuto la mail.. ma è molto più titubante del solito, stà storia della carte gli puzza, non avevo dubbi!
Insiste nel chiedermi la copia dell'ID, ma non capisco cosa diavolo voglia.. per me ID stà Identity Document.. quello che gli ho spedito in allegato! Quindi che altro vorrà mai!?!? Rassegnato gli dico che l'avrei richiamato più tardi, dopo essermi informato su che diavolo fosse stò ID di cui parla.
Arrivano le 13.30 e devo tornare in ufficio, la telefonata salta e con essa l'acconto... chissà cosa pensa il venditore.
Il pomeriggio passa frenetico con decine di email di botta-risposta per tentare di chiarire il dilemma.
Arrivo persino ad inviargli la mia foto, con in mano il mio documento d'identità, sembro un criminale U.S.A. schedato presso la polizia.
Verso le 17, rassegnato, mi chiede copia del passaporto della mia ragazza!?!?
A quel punto realizziamo che forse si tratta solo di un enorme mal'inteso, dovuto a quel cazzo di iphone!
La mail che gli avevo mandato all'inizio con la copia della carta d'identità è stata "filtrata" da quella cazzo di mela morsicata, eliminandone l'allegato!
Gliela rimando.. finalmente la vedere, confermiamo l'acconto. E' FATTA!
I giorni successivi sono meno frenetici, ma comunque pieni di cose fondamentali affinchè tutto fili liscio.
Innanzi tutto il MOT, essendo un auto dell'Isola ne è sprovvista, perchè li non esistono revisioni, peccato sia indispensabile per registrarla in Italia.
Spiego il tutto oltre manica, per fortuna è diventato gentilissimo e collaborativo, forse ha capito che non lo vogliamo fregare, si impegna ad eseguire un MOT valido a Liverpool e così nel giro di un paio di giorni ce l'abbiamo!
Mi invia anche un filmato mentre si trova in officina ad eseguire i test... nel video è molto più bella che in foto. E' amore!
Nel frattempo proseguono i preparativi su due fronti: inerente al saldo del pagamento e per il trasporto.
Chiamo il mio vicino di casa, direttore di banca, per chiedere se devo rispettare qualche procedura particolare per un bonifico sull'isola (per chi non lo sapesse è zona offshore) ... la risposta è agghiacciante: "Che truffa stai organizzando!?!?".
Gli spiego che voglio comprare semplicemente un auto, alchè gentilissimo, si offre di verificare il conto corrente e la banca del beneficiario... il giorno dopo ho l'ok.. è tutto in regola!
Procediamo quindi con il saldo, ammetto sia l'incoscenza, che il cuore in gola nel fidarmi di uno sconosciuto che abita a centina di km da me... per un auto che non ho visto.
Il tempo sembra non passare mai, siamo a metà giugno e finalmente arriva l'sms tanto atteso: "L'auto scenderà la settimana dal 18 al 23".
Il tempo sembra rallentare ancora di più, i giorni di attesa sono snervanti, fortunatamente l'inglese mi scrive e mi rassicura sulla "mia" auto, così la chiama!
Finalmente arriviamo a mercoledì 20 giugno, il camion è da lui la mattina presto, caricano tutto ed il proprietario, gentilissimo, mi manda un altro video... finalmente parte il viaggio!
Venerdì 22 giugno, sono le 11.30, mi squilla il cellulare: "ciao, sono l'autista che ti deve consegnare l'auto! Tra un oretta sono da te... a dopo!".
Cuore in gola, mi sembra di essere un ragazzino al primo appuntamento con l'amichetta, l'emozione genuina è la stessa.
Vado a casa, mangio un boccone a fatica, ormai sono le 13.20 e devo tornare a lavoro... stò uscendo di casa, il telefono suona: - ciao, sono quasi arrivato.. l'indirizzo è via blabla?
- SI!
- Scusa, ma il mezzo con cui me la porti quanto è grande?
- eh.. saran 18 metri..
- 18 metri!?!? non ci passerai mai! ti richiamo tra poco!
Mi precipito in paese, presso l'unico supermercato con un parcheggio decente, parlo con il proprietario ed ottengo il permesso di scaricarla da loro. Richiamo l'autista, concordiamo il nuovo punto di sbarco.
Chiamo mia sorella, la carico al volo sulla sua auto e andiamo al centro commerciale, oltre all'auto ci saranno da ritirare un pò di accessori... ho bisogno di un supporto!
Arriviamo ed il camion è già li... con le rampe montate... le porte aperte.... l'emozione è alle stelle, sento le formiche dietro lo sterno.
La Mega non si vede, è proprio in fondo al rimorchio, scendo dall'auto, saluto l'autista e [b]mi affaccio per vederla: Dio mio![/b]
Questo momento non lo scorderò mai!
E' già accesa che borbotta al minimo, dal rimorchio esce un profumo di scat inconfondibile...
E' giunta l'ora dello sbarco!
Salgo in auto ma non so nulla, l'autista mi da due istruzioni su cosa fare, lui si occuperà delle rampe.
E' giunta l'ora dello sbarco!
Salgo in auto ma non so nulla, l'autista mi da due istruzioni su cosa fare, lui si occuperà delle rampe.
In quattro e quattr'otto l'auto è nel piazzale, resto incantato a guardarla... E' TREMILA VOLTE MEGLIO di quanto mi aspettassi.. le pessime foto ricevute non le rendevano giustizia.
Sono al settimo cielo!
Sono al settimo cielo!
Sbrighiamo le ultime faccende, carichiamo tutto sull'auto di mia sorella, ci resta 1km per portarla a casa. Incrocio le dita.
E' impossibile descrivere le emozioni che ho provato in quegli istanti, ero impegnatissimo a guidarla, con mille paure: dossi, polizia, guida, ecc.. ecc... la frizione era qualcosa di ingovernabile, l'avrò spenta 4 volte ad ogni rallentamento.
In questo delirio e in poche centinaria di metri ho avuto la lucidità di fare un filmato, idiota, per immortalare il mio primo giro sulla Mega... la MIA Mega..... anzi di più... la prima Mega che ho visto dal vero e che ho toccato con mano!
Arrivo finalmente a casa, la parcheggio in garage, con il suo telo para-polvere.... e me ne torno al lavoro, lasciando il cervello in garage a far compagnia alla nuova arrivata.
Il 50% dell'impresa è compiuta, ora mancano solo i documenti italiani ed un buon controllo generale per vedere se ci sono sorprese inattese..
Ma questa è un altra storia.................
Ma questa è un altra storia.................