CARTER UMIDO VS CARTER SECCO
La quasi totalità delle auto stradali che adotta un sistema di lubrificazione tradizionale, prevede una coppa sotto al monoblocco che "raccoglie" l'olio di lubrificazione che per gravità torna al suo interno dopo aver lubrificato gli organi meccanici; a quel punto viene aspirato dalla pompa dell'olio, solitamente azionata dalla cinghia di distribuzione, che lo rimanderà in circolo. Un sistema sicuramente semplice ed economico.
Purtroppo però può capitare che affrontando una curva l'olio si sposti al suo interno e per qualche istante venga aspirata aria, questo causa una mancata lubrificazione con conseguenti danni meccanici di grippaggio.
Un altro limite è che l'olio muovendosi all'interno della coppa vada a sbattere contro gli organi meccanici (bielle e albero motore), rallentandone il moto, quindi dissipando energia.. inoltre venendo sbattuto in questo modo, si formano bolle d'aria al suo interno, si innalzano le temperature del lubrificante e si creano maggiori vapori d'olio.
Purtroppo però può capitare che affrontando una curva l'olio si sposti al suo interno e per qualche istante venga aspirata aria, questo causa una mancata lubrificazione con conseguenti danni meccanici di grippaggio.
Un altro limite è che l'olio muovendosi all'interno della coppa vada a sbattere contro gli organi meccanici (bielle e albero motore), rallentandone il moto, quindi dissipando energia.. inoltre venendo sbattuto in questo modo, si formano bolle d'aria al suo interno, si innalzano le temperature del lubrificante e si creano maggiori vapori d'olio.
Nel mondo delle competizioni o comunque su auto di alta categoria, vengono installati kit di carter a secco.
Questi funzionano in maniera diversa come potete vedere dallo schema qui a fianco. La coppa è molto più piccola inquanto non svolge più il compito immagazzinare la "riserva" di olio, servirà solo per la raccolta. Sono poi previste due pompe meccaniche ed un sebatoio. La prima avrà il compito di raccogliere l'olio e mandarlo nel serbatoio, la seconda lo pescherà dal serbatoio e lo invierà al motore per lubrificarlo. In questo modo avremo sempre una grossa riserva di olio disponibile (nel caso della MegaBusa sono quasi 8 litri di olio contro i 4 litri della coppa stock), non avremo più problemi di mancato pescaggio in curva, l'olio non sbatterà più sugli organi meccanici ed avremo una lubrificazione ottimale in ogni condizione d'impiego! Il rovescio della medaglia qual'è? Solo economico.. |
WESTFIELD DRY SUMP KIT - PACE Production
La mia Mega, monta un kit orginale Westfield, prodotto dalla PACE.
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Hanno realizzato un sistema che permette di installare una nuova puleggia esterna, parallelamente alla pompa dell'acqua, in questo modo ottengono il moto necessario per azionare la puleggia delle due pompe meccaniche di lubrificazione.
Le foto seguenti sono prese dal sito-diario megabusa-build. E dal blog buildamegabusa. |
Da buon maniaco, avendolo smontato ho colto l'occasione per pesarlo.
D'altro canto questa macchina si basa sul principio della leggerezza, no? |
Anche in questo caso, hanno adottato l'alluminio, la fattura è decisamente eccellente!
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1,3kg, 37 cm di altezza per 15 di diametro..
fino alla seconda tacca ci stanno quasi 8 litri di olio. |
MIGLIORIE FISSAGGIO SERBATOIO
Fai clic qui per effettuare modifiche.
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Il serbatoio è fissato al telaio solo nella parte superiore, mentre in quella inferiore c'è un perno che lo vincola senza però fissarlo.
Nel traversino hanno rivettato due boccole filettate, peccato che una sia andata persa, così l'hanno bloccato con una normalissima fascetta in plastica. Una condizione piuttosto precaria per una tanica piena di 8 litri di olio bollente.. che fra l'altro causava fastidiose vibrazioni. |
SFATIAMO I FALSI MITI
Aggiorno questa pagina dopo quasi tre anni da quando l'ho comprata.
Nel corso del tempo ho avuto modo di leggerne pareri discordanti in merito alla lubrificazione di questi motori e relativi sistemi per risolvere il problema.
Alcuni sostengono che il sistema a carter secco proposto da Westfield non sia efficace e che di fatto non offre garanzie in termini di lubrificazione.
C'è chi quindi preferisce adottare coppe originali modificate oppure coppe lisce in alluminio con pescante girevole.
Io mi limiterò solamente a smontare e valutare nel modo più razionale possibile il kit che adotta la mia auto.
Nel corso del tempo ho avuto modo di leggerne pareri discordanti in merito alla lubrificazione di questi motori e relativi sistemi per risolvere il problema.
Alcuni sostengono che il sistema a carter secco proposto da Westfield non sia efficace e che di fatto non offre garanzie in termini di lubrificazione.
C'è chi quindi preferisce adottare coppe originali modificate oppure coppe lisce in alluminio con pescante girevole.
Io mi limiterò solamente a smontare e valutare nel modo più razionale possibile il kit che adotta la mia auto.
Montando questi motori sull'auto alcuni modificano semplicemente la coppa originale, tagliando parte del cono di raccolta in modo da abbassare il profilo della coppa.
Di fatto ne viene ridotta la capacità e viene aumentato lo sbattimento con il rischio che il pescante resti in alcune circostanze senza olio. Con il sistema carter secco invece la coppa originale viene sostituita con una specifica ed il pescante originale viene eliminato.
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La mandata dell'olio per lubrificare il motore è quindi sempre e comunque affidata alla pompa meccanica originale interna al motore!
Le pompe esterne azionate dalla cinghia hanno solo il compito di recuperare l'olio dalla nuova coppa e mandarlo al serbatoio esterno di raccolta, facendolo prima passare dal radiatore frontale.
In questo modo la pompa di lubrificazione originale non deve spingere l'olio fuori dal motore con rischi inerenti a portata e pressione (tipici di soluzioni che adottano sandwitch plate di derivazione tra monoblocco e filtro).
Le pompe esterne azionate dalla cinghia hanno solo il compito di recuperare l'olio dalla nuova coppa e mandarlo al serbatoio esterno di raccolta, facendolo prima passare dal radiatore frontale.
In questo modo la pompa di lubrificazione originale non deve spingere l'olio fuori dal motore con rischi inerenti a portata e pressione (tipici di soluzioni che adottano sandwitch plate di derivazione tra monoblocco e filtro).
Capite bene che di fatto la pompa originale del motore non pesca più da una coppa soggetta a sbattimenti, ma direttamente dal fondo di un serbatoio alto come il motore contenente una riserva costante di 7 litri di olio.
Mi sembra davvero impossibile che con un sistema di questo tipo si possano avere problemi di pescaggio.
Nel mal'augurato caso in cui la cinghia delle pompe di recupero si rompesse il motore non rimarrebbe senza olio nell'immediato.
Ricordiamo poi che è sempre cura del proprietario controllare l'usura delle parti ed i serraggi delle viti, questi non significa che il sistema lavora male.
Mi sembra davvero impossibile che con un sistema di questo tipo si possano avere problemi di pescaggio.
Nel mal'augurato caso in cui la cinghia delle pompe di recupero si rompesse il motore non rimarrebbe senza olio nell'immediato.
Ricordiamo poi che è sempre cura del proprietario controllare l'usura delle parti ed i serraggi delle viti, questi non significa che il sistema lavora male.